Scandalo Cambridge Analytica: Altroconsumo avvia class action contro Facebook
Altroconsumo avvia class action contro Facebook. L’associazione dei consumatori ha raccolto oltre 28mila adesioni contro il social network in merito allo scandalo di Cambridge Analytica. L’organizzazione contesta a Facebook la violazione della privacy e la mancata trasparenza delle informazioni al consumatore al momento della registrazione, come rilevato anche dall’Antitrust che ha aperto un procedimento.
Per questo Altroconsumo chiede un risarcimento di oltre 285 euro – per ciascun aderente per ogni anno di registrazione Facebook – per i danni subiti: il mancato guadagno del consumatore per lo sfruttamento economico dei dati personali da parte di Facebook e per l’indebito utilizzo di informazioni riservate e dei dati sensibili per finalità commerciali.
Commenta Ivo Tarantino, Responsabile relazioni esterne di Altroconsumo: “È intollerabile che Facebook continui ad avere delle clamorose falle nel sistema di sicurezza della propria piattaforma, dimostrando in maniera sempre più evidente di non riuscire a proteggere i dati dei propri utenti. La nostra organizzazione è impegnata sul fronte della protezione dei dati e della tutela dei diritti dei consumatori in rete. Oggi la nostra azione contro Facebook prende sempre più corpo, anche alla luce dell’ultimo data breach”.