Savona: nazionalizzazione Carige? ‘A decidere sarebbero Governo e Parlamento’
Riguardo a una eventuale nazionalizzazione di Carige, “l’unica posizione che posso dire è che penso che non sarebbe solo il governo a decidere ma anche il Parlamento”. Così il ministro degli Affari europei Paolo Savona, in un’audizione alle commissioni finanze riunite di Camera e Senato sul decreto Carige.
Il motivo per cui non si è passati prima per il Parlamento, invece di procedere subito a un decreto?
“Se fossimo andati in Parlamento a chiedere un aumento, seppur temporaneo, di un miliardo, l’intervento sarebbe stato inefficace perchè l’intervento deve essere immediato”.
Savona ha confermato la natura di estrema ratio della ricapitalizzazione precauzionale in Carige, aggiungendo:
“Speriamo di non dover intervenire ma, ove non fosse possibile, faremmo un intervento sul capitale che verrebbe messo subito sul mercato, vediamo come”.
Il ministro ha escluso altri interventi del governo M5S-Lega nel settore bancario, dopo quello avvenuto con il decreto Carige.
“Non sono direttamente informato in materia, ma non credo che siano previsti nuovi interventi” sul sistema bancario, ha sottolineato.