Salvini al Sole 24 Ore: ‘flat tax come quota 100, il regime sia una scelta e non un obbligo’
Sulla flat tax “non possiamo fare tutto per tutti subito e stiamo ragionando su due o tre schemi per le famiglie. È un pacchetto da una decina di miliardi a cui associare altri interventi pro imprese, come parte del taglio del cuneo, buoni pasto, estensione del regime forfettario, cancellazione di alcune dichiarazioni pleonastiche. Stiamo lavorando alla pace fiscale 2 da estendere alle imprese e alle società. E pensiamo anche all’edilizia: un ‘piano casa’ per agevolazioni e ristrutturazioni”. Così il leader della Lega, vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore.
Riguardo alle coperture, “ci saranno alcuni tagli di spesa. E io ho fatto una richiesta: che il regime di flat tax possa essere una scelta, come quota 100, non un obbligo, e che quindi ciascuno possa fare due conti e decidere se gli conviene il nuovo regime forfettario, che tende ad assorbire deduzioni e detrazioni, o rimanere al vecchio. Lo preciso: non stiamo ragionando di cancellare gli 80 euro”.