Salvatore Ferragamo presenta dati preliminari ricavi consolidati 2022. Il commento dell’AD Gobbetti
Salvatore Ferragamo SpA (EXM: SFER) ha annunciato i dati preliminari dei ricavi consolidati di Gruppo per l’Esercizio 2022. I ricavi sono ammontati a 1,252 miliardi di euro, in aumento del 10,2% a cambi correnti e del 5,7% a cambi costanti rispetto all’esercizio 2021.
Così Marco Gobbetti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Salvatore Ferragamo S.p.A ha commentato:
“Nel corso del 2022 abbiamo definito il piano strategico e compiuto eccellenti progressi sulle priorità stabilite. La prima sfilata di Maximilian Davis ha ricevuto un forte consenso dal mercato e dalla stampa”.
Gobbetti ha aggiunto, come emerge dalla nota, che “è stato anche finalizzato un importante accordo con Farfetch, che rafforza in modo significativo le nostre capacità digitali
e che si rivolge ad una nuova, giovane clientela. Parallelamente all’inizio della nostra rifocalizzazione strategica, il 2022 è stato un altro anno di crescita dei
ricavi, durante il quale abbiamo perseguito con successo la qualità delle vendite nel canale retail e avviato l’ottimizzazione del canale wholesale, in un contesto macroeconomico complesso e volatile”.
“In particolare – ha continuato il ceo di Salvatore Ferragamo – il quarto trimestre è stato influenzato dalla recrudescenza del Covid-19 in Cina. Nonostante i ricavi del trimestre siano stati inferiori all’anno precedente, abbiamo continuato a dare priorità alla qualità delle vendite, coerentemente con la nostra strategia ‘full price’. In seguito alla revoca delle restrizioni in Cina, la reazione dei clienti è stata molto incoraggiante. Siamo entusiasti del potenziale di Ferragamo, grazie all’offerta di nuovi prodotti che aumenterà
progressivamente nel 2023, alla rinnovata immagine e ad un forte Management Team. Confermiamo gli obiettivi di medio termine”.