Salvatore Ferragamo: Ebitda in calo a due cifre nel primo semestre, +1,1% per il fatturato
Il primo semestre di Salvatore Ferragamo si è chiuso con un Ebitda in calo del 17,9% a 136 milioni di euro e un fatturato di 718 milioni, +1,1% rispetto a un anno prima. Gli analisti avevano rispettivamente stimato 138 e 715 milioni.
A livello di canali distributivi, il retail ha segnato ricavi consolidati in aumento del 4,7% mentre il Wholesale ha evidenziato un andamento speculare (-4,7%). L’area Asia Pacifico si riconferma il primo mercato in termini di ricavi con una crescita del 6,1% mentre Europa e Nord America hanno rispettivamente registrato un -2,4 e un -2,2 per cento. Il mercato giapponese, nei primi sei mesi del 2017, ha segnato un -3,4% mentre l’area Centro e Sud America è cresciuta del 7,2%.
L’utile netto del periodo ammonta a 76 milioni di euro, -15,4%, e il dato di pertinenza risulta di 78 milioni (da 90 milioni). Al 30 giugno il Gruppo ha registrato una posizione finanziaria netta positiva per 25 milioni, rispetto ai 75 milioni di indebitamento al 30 giugno 2016.
“L’anno in corso si conferma per il Gruppo Salvatore Ferragamo un periodo di transizione attraverso l’implementazione di interventi e iniziative strategiche di ampio respiro, estese alle principali aree aziendali, e con l’aspettativa di realizzare i benefici conseguenti in un orizzonte temporale più esteso”, riporta la nota della società.