News Notizie Notizie Italia Salini Impregilo: accordo su Progetto Italia con aumento da 600 milioni, nuova offerta per Astaldi

Salini Impregilo: accordo su Progetto Italia con aumento da 600 milioni, nuova offerta per Astaldi

16 Luglio 2019 07:47

Nuova offerta per Astaldi da parte di Salini Impregilo alla luce dell’aggiornamento del piano di concordato della società. L’Offerta si inserisce nel quadro del Progetto Italia volto a procedere al consolidamento del settore delle grandi opere e delle costruzioni.

Il Consiglio di Amministrazione di Salini Impregilo ha deliberato di trasmettere ad Astaldi una nuova offerta destinata a consolidare in un unico documento l’offerta presentata il 13 febbraio scorso e le sue successive integrazioni e a superare e sostituire l’offerta medesima alla luce delle trattative in corso con le banche finanziatrici, CDP Equity e con gli altri interlocutori coinvolti.

Tra i punti salienti dell’offerta spicca un aumento di capitale per cassa pari a 225 milioni di euro, riservato a Salini Impregilo, destinato in parte al pagamento dei debiti privilegiati e prededucibili e in parte a servizio del piano di continuità, con attribuzione a Salini Impregilo di una quota di controllo in Astaldi post esdebitazione concordataria.

La nuova offerta, al pari dell’offerta del 13 febbraio scorso, è condizionata, tra l’altro, al positivo esito della proposta concordataria di Astaldi, al conseguimento delle necessarie autorizzazioni antitrust, all’assenza di eventi che mettano a rischio la fattibilità del piano economico-finanziario di continuità di Astaldi e da ultimo alla sottoscrizione, entro il 1 agosto 2019, di accordi vincolanti con CDP Equity e gli istituti finanziatori con riferimento all’Aumento di Capitale di Salini Impregilo e alla manovra finanziaria complessiva entrambi relativi al Progetto Italia. Al riguardo, è stata ipotizzata un’operazione di aumento del capitale sociale di Salini Impregilo per complessivi 600 milioni indirizzato a investitori istituzionali e nell’ambito dello stesso Salini Costruttori assumerebbe impegni di sottoscrizione per50 milioni, CDPE per massimi 250 milioni e fino a massimi 150 milioni, ferma restando l’eventuale attivazione di impegni di garanzia da parte del consorzio garante per ulteriori 150 milioni al massimo, con la partecipazione di Merrill Lynch e Citybank nel ruolo di global coordinators. Nel contesto dell’aumento di capitale è ipotizzato anche un adeguamento della corporate governance della Società, a presidio dell’implementazione del Progetto Italia e in linea con i migliori standard di mercato.