Saipem: ritorno all’utile, ricavi balzano oltre 9 mld. Dividendo da 0,01 euro
Saipem ha chiuso il 2019 con un utile netto di 12 milioni di euro rispetto alla perdita di 472 milioni nel 2018 e con i ricavi che sono saliti del 6,7% a 9,1 miliardi. La società attiva nel settore dei servizi petroliferi ha registrato un un Ebitda a 1,146 miliardi (+35,1%) e un Ebit che si è attestato a 456 milioni contro i 37 milioni del 2018.
Forte accelerazione nell’acquisizione di nuovi ordini, per un valore di oltre 17 miliardi di euro al 31d icembre 2019, che aumenta a circa 20 miliardi includendo i nuovi contratti aggiudicati dalle società non consolidate E’ quanto si apprende da risultati preconsuntivi del 2019 approvati dal consiglio di amministrazione della società. Indicazioni positive anche dall’indebitamento finanziario netto inferiore a 500 milioni (ante IFRS 16), in devisa riduzione rispetto al 2018 quando era pari a circa 1,2 miliardi.
Alla luce di questi risultati, il cda di Saipem ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo ordinario di 0,01 euro per azione ordinaria e di risparmio.
Saipem ha inoltre snocciolato le previsioni per il 2020 con ricavi previsti a circa 10 miliardi di euro e con Ebitda adjusted superiore a 1,1 miliardi (post IFRS 16). Quanto agli investimenti tecnici sono visti a quota 600 milioni, con un ndebitamento finanziario netto inferiore a 700 milioni (ante-IFRS 16).