Saipem in calo a Piazza Affari dopo sentenza della Corte Suprema algerina
Seduta all’insegna delle vendite per Saipem, tra le peggiori del Ftse Mib con un calo del 5,7% a 0,976 euro. Sul titolo pesa in parte il calo delle quotazioni del petrolio, con il Wti in ribasso del 5,3% a 75,9 dollari al barile.
La performance risente anche della sentenza della Corte Suprema algerina nell’ambito del procedimento penale relativo al progetto GNL3 Arzew. È stato infatti respinto il ricorso presentato dalla società contro la decisione della Corte di Appello dello scorso 28 giugno, secondo la quale Saipem deve pagare complessivamente 199 milioni di euro di ammende e risarcimenti danni.
L’autorità giudiziaria italiana ha invece decretato un’assoluzione in via definitiva, all’esito di un procedimento penale in cui sono state analizzate anche le modalità di assegnazione del progetto nel 2008.
Gli analisti di Equita e di Bestinver (entrambi coprono Saipem con giudizio Hold) sottolineano l’impatto negativo sulla posizione finanziaria netta della società. Si ricorda che, a seguito della sentenza di primo grado del Tribunale di Algeri del 14 febbraio 2022, Saipem ha già accantonato oneri corrispondenti nel bilancio al 31 dicembre 2021.