Sagitta Sgr: a.d. Nardone, “gli UTP rappresenteranno la sfida dei prossimi anni”
“A margine dell’Npl meeting 2019 emerge l’attenzione degli istituti di credito ha subito un sostanziale spostamento dagli NPL agli unlikely to pay (UTP) che rappresentano, di fatto, la vera sfida per i prossimi anni”. A dirlo Claudio Nardone, amministratore delegato di Sagitta Sgr.
“La gestione degli UTP si distingue nettamente da quella dei NPL in quanto il debitore è normalmente una azienda ancora viva – spiega il manager. Le competenze richieste in questo segmento quindi sono quelle di saper ideare e realizzare accordi di ristrutturazione dei debiti, procedure concorsuali o soluzioni finanziarie più vicine a quelle del settore dell’investment banking e del private equity piuttosto che del mero recupero giudiziale del credito.”
“Le modalità con le quali gestire gli UTP – prosegue Nardone – risulteranno essere determinanti per il futuro delle banche regionali e locali, che dovranno sapere valutare sia gli impatti economico-patrimoniali sui loro bilanci sia l’impatto etico e le ricadute dirette sull’economia dei territori nei quali operano, derivanti dalla eventuale incapacità di riportare in bonis il debitore”.