Sace e Boeing: accordo da 1,25 mld$ per export italiano del settore aeronautico
Sace, società detenuta al 100% da Cassa depositi e prestiti, ha siglato un accordo con Boeing, big del settore aerospaziale, per supportare l’export italiano del settore aeronautico e l’indotto di imprese nazionali che operano nel comparto. In particolare, con questa intesa, che crea una piattaforma di condivisione per facilitare il finanziamento di operazioni di mutuo interesse, Sace si impegna a garantire fino a 1,25 miliardi di dollari di linee di credito per la vendita di aerei Boeing, a fronte di contratti di fornitura e subfornitura assegnati ad aziende italiane specializzate nella componentistica di precisione per l’aeronautica. Un impegno che potrà essere incrementato di anno in anno in base alle forniture che Boeing assegnerà a imprese italiane.
“L’accordo rafforza la collaborazione con Boeing che ha fatto dell’Italia uno dei suoi principali partner. L’aeronautica è da sempre un comparto strategico per la nostra economia in cui possiamo essere ancora più incisivi, guadagnando sempre maggiore competitività nei mercati internazionali – ha dichiarato Alessandro Decio, amministratore delegato di Sace –. Questo accordo rappresenta per noi un impegno per dare impulso a nuove opportunità di export per le eccellenze italiane del settore, con impatti positivi su crescita e occupazione per l’ampio indotto di Pmi subfornitrici”.
sace ha ricordato che nel biennio 2015-2016, Boeing ha acquistato 2,5 miliardi di dollari di forniture da aziende italiane e, grazie a un solido legame con il tessuto imprenditoriale nazionale, negli anni ha contribuito a generare 12 mila posti di lavoro lungo tutta la filiera. Cuore del business di Boeing in Italia è il programma 787 Dreamliner, l’innovativo aereo in fibra di carbonio di cui la Divisione Aerostrutture di Leonardo costruisce il 14%.