Rome Investment Forum, Patuelli (ABI): tassi mutui scesi del 200% da 2012, offerta credito abbondante
“Sarebbe utile se il parlamento italiano su alcuni presupposti, come il rifiuto totale della ponderazione dei titoli di stato, si trovasse tutto concorde”, ha detto Antonio Patuelli. “Il testo del Mes – ha continuato il presidente dell’Abi – è meno rivoluzionario di quello che si temesse poteva essere” e “ritengo che gli ultimi giorni abbiano creato chiarimenti importanti”.
In ogni caso, dopo il Mes “non ci sarà ponderazione sui titoli di Stato, e questo è assolutamente un elemento importante” perché Bruxelles “non può darsi direttive diverse da Basilea”.
Per comprendere bene la questione della ponderazione dei titoli di stato italiani, bisogna ricordare che i paesi falchi dell’Eurozona, Germania in primis con la Bundesbank guidata da Jens Weidmann, vorrebbero che gli istituti di credito italiani snellissero la presenza dei bond italiani nei loro bilanci, per arginare il rischio Italia e smorzare il cosiddetto “doom loop”, abbraccio mortale tra banche e titoli emessi dallo stato a cui appartengono.
Nel corso del suo intervento, Patuelli ha anche teso a sottolineare che, dal 2012, “i tassi dei mutui sono calati del 200 per cento”.
Il numero uno dell’Associazione bancaria italiana ha affermato, inoltre, che “l’offerta di credito è abbondante, concorrenziale e a tassi infimi”.
Patuelli ha parlato in occasione della seconda giornata dell’evento Rome Investment Forum organizzato dal FeBAf.
I lavori termineranno alle 17.30 con una sessione plenaria sulle nuove regole e istituzioni finanziarie a livello globale moderata da Paolo Garonna, segretario Generale di FeBAF, (Banche, Assicurazioni, Finanza).
La sesta edizione del Rome Investment Forum, la conferenza di FeBAf, è stata inaugurata nella giornata di ieri dal presidente di FeBaf, Luigi Abete, nelle Scuderie di Palazzo Altieri.