Rischio procedura infrazione, Tria: ‘non vedo ostacoli per accordo. Risparmi da quota 100 e reddito ci sono’
“Io non vedo ostacoli per un accordo” con la Commissione europea. Così ha affermato il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, intervenendo ai seminari di Villa Mondragone.
Tria ha aggiunto di essere “ottimista su una buona soluzione in relazione alla procedura d’infrazione”, anche perchè i risparmi che consentiranno all’Italia di raggiungere il target sul deficit al 2,1%, per quest’anno, ci sono.
Si tratta dei risparmi da reddito di cittadinanza e quota 100: “adesso stiamo vedendo in che modo dimostrare alla Commissione europea che questi risparmi esistono”, ha puntualizzato il titolare del Tesoro, continuando: i “dati del primo semestre e le previsioni per il secondo ci dicono che la spesa sarà sostanzialmente inferiore. Li manteniamo come risparmi e non saranno utilizzati”.
Nel commentare le parole di Tria, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia ha definito “molto positivo” il fatto che il ministro non intraveda ostacoli per un accordo con Bruxelles che permetta di scongiurare la procedura di infrazione.
“Questo è molto positivo. Non è nell’interesse del Paese subire una procedura di infrazione che sappiamo quello che comporta. Le parole del ministro Tria mettono fiducia non solo ai mercati anche a noi italiani. Però, ricordiamolo bene, il debito pubblico è una questione italiana non europea”.