Renault alza il velo sui conti, gli ultimi dell’era Ghosn. Sprint del titolo
Renault ha snocciolato i risultati 2018, gli ultimi dell’era Ghosn. La casa automobilistica francese ha chiuso il 2018 con un fatturato in calo del 2,3% a 57,42 miliardi di euro, ma in aumento del 2,5% escludendo un impatto valutario di 572 milioni. Il risultato operativo è sceso del 6,3% a 3,36 miliardi di euro, l’utile netto, quota di gruppo, è diminuito del 36,6% a 3,3 miliardi, principalmente a causa di un calo degli utili del partner Nissan (Questo contributo era stato potenziato nel 2017 da un guadagno relativo alla vendita del produttore di attrezzature Calsonic). “Renault ha mantenuto nel 2018 una performance elevata nonostante un peggioramento del contesto”, ha commentato Thierry Bolloré, nuovo amministratore delegato del gruppo dopo le dimissioni di Carlos Ghosn, in arresto in Giappone. Alla luce di questi risultati, Renault prevede per il 2019 un aumento del suo fatturato in un mercato mondiale dell’auto che dovrebbe rimanere stabile. In scia ai conti il titolo accelera sulla Borsa di parigi segnando un progresso di oltre il 4% a 59,06 euro.