Rehn (Bce): “Tassi non più restrittivi entro metà 2025”
Olli Rehn, membro del Consiglio direttivo della Bce, si aspetta che i tassi d’interesse nella zona euro raggiungano un livello non restrittivo per l’attività economica entro la metà del 2025.
“In base all’attuale panorama economico e alle nostre funzioni di reazione, presumo che la nostra politica monetaria abbandonerà il territorio restrittivo nei prossimi mesi, al più tardi entro la metà dell’estate,” ha dichiarato il governatore della banca centrale finlandese da Hong Kong.
Rehn ha anche affermato: “Nell’area euro, la disinflazione è ben avviata. Le pressioni salariali sono anch’esse in qualche modo diminuite. Nel frattempo, le prospettive di crescita si sono indebolite”.
“Andando avanti, la direzione della nostra politica monetaria è chiara. L’ampiezza e la velocità dei tagli dei tassi dipenderanno dai dati in arrivo riguardanti tre fattori, in particolare: la prospettiva sull’inflazione, la dinamica dell’inflazione di fondo e la trasmissione della politica monetaria”.
“Il Consiglio di governo deciderà sui tassi d’interesse in ciascuna delle sue riunioni di politica monetaria, tenendo conto di tutte le nuove informazioni e analisi che si sono accumulate dalla riunione precedente”.
“Nelle prossime riunioni dovremmo avere anche più informazioni sulle politiche della nuova amministrazione statunitense e sulla risposta europea a tali politiche”.
“Gli shock geopolitici, come l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia o le maggiori barriere al commercio, possono avere effetti negativi sulle nostre economie”, ha concluso Rehn.