Regno Unito: la BoE alzerà il costo del denaro, anche se non dovrebbe (analisti)
Nuove indicazioni positive per l’economia britannica sono arrivate questa mattina con la pubblicazione dell’aggiornamento relativo le vendite al dettaglio, salite di un punto percentuale ad agosto. Già elevate, le probabilità di una stretta monetaria nel meeting della Bank of England in calendario a novembre, hanno registrato un ulteriore incremento.
Secondo il Credit Suisse, la BoE non sta interpretando correttamente il contesto attuale. “Anche se la stretta è difficile che abbia profondi effetti negativi sull’economa (alla fine si tratterebbe di passare dallo 0,25 allo 0,5 per cento, ndr), c’è il rischio di una risposta ‘non lineare’ al primo rialzo in dieci anni”.
“Una risposta troppo decisa a un balzo oltre i target dell’inflazione oggi, potrebbe spingere i prezzi sotto i target in futuro”.