Regno Unito: crescita salari rallenta al 6,6% nei 3 mesi a novembre
La crescita salariale nel Regno Unito ha subito un forte rallentamento, uno dei più rapidi mai registrati, anche se rimane su livelli preoccupanti per la Bank of England, in termini di inflazione.
Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica, la crescita dei salari regolari, che esclude i bonus, si è ridotta al 6,6% nei tre mesi fino a novembre. Questa cifra è in linea con le aspettative e in calo rispetto al 7,2% del trimestre precedente, già rivisto al ribasso.
Il tasso di disoccupazione nel Regno Unito si è mantenuto al 4,2% a novembre.
Un’altra forte riduzione delle pressioni salariali rafforza la previsione di un taglio anticipato dei tassi di interesse. Gli economisti prevedono che l’inflazione si avvicinerà al target del 2% della BOE entro la primavera. Un mercato del lavoro molto ristretto e una rapida crescita dei salari rappresentano un problema chiave per i responsabili dei tassi, preoccupati che un’escalation dei prezzi dei salari possa persistere.
Dopo la divulgazione di questi dati, la sterlina ha esteso le perdite, scendendo fino a $1.2663, il minimo di oltre una settimana. Gli investitori scommettono che la BOE si orienterà verso tagli dei tassi a maggio, concentrando maggiormente l’attenzione sulla stagnazione economica. Tuttavia, il governatore Andrew Bailey ha mantenuto il messaggio della BOE di una politica restrittiva più a lungo, affermando che gli ufficiali hanno ancora un po’ di strada da fare prima di essere sicuri di aver contenuto le pressioni sui prezzi.