Rcs: risultati in declino nel primo semestre, pesa debolezza mercato pubblicitario
In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con i principali mercati di riferimento in calo, in particolare quello pubblicitario in Italia e Spagna che ha registrato un andamento inferiore rispetto alle aspettative, con un impatto sui ricavi di periodo, nel primo semestre 2019 Rcs MediaGroup ha continuato a generare margini e flussi di cassa fortemente positivi. Dopo la pubblicazione dei conti, il titolo è scattato a Piazza Affari con un balzo di oltre il 3% a 0,97 euro.
I ricavi netti consolidati del primo semestre 2019 si attestano a 475,5 milioni, in decremento di 28,1 milioni rispetto al 30 giugno 2018. La variazione è riconducibile a ricavi editoriali per -12,7 milioni, ricavi pubblicitari per -8,2 milioni e ai ricavi diversi per -7,2 milioni rispetto al pari periodo 2018. I ricavi digitali, che ammontano a circa 80,1 milioni, segnano una crescita di circa il 4% rispetto al pari periodo del 2018, con una percentuale di incidenza sui ricavi complessivi del 16,8%.
L’Ebitda si attesta a 84,1 milioni. Senza considerare gli effetti del nuovo principio contabile, l’Ebitda, pari a 71 milioni, segna un decremento di 12,1 milioni (dovuto anche all’effetto di 1,2 milioni di oneri non ricorrenti netti) rispetto ai primi sei mesi del 2018, quando i risultati erano stati impattati positivamente dall’importante contributo della grande partenza dall’estero del Giro d’Italia.
Il risultato netto di gruppo ammonta a 38,4 milioni (positivo per 45,4 milioni al 30 giugno 2018) e riflette sostanzialmente gli andamenti sopra commentati. Senza considerare gli effetti dell’IFRS 16, sarebbe pari a 38,8 milioni. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 si attesta a 177,5 milioni, in riduzione di 10,1 milioni rispetto a fine 2018 dopo avere distribuito dividendi per circa 31 milioni.
Infine, il gruppo ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire anche nel secondo semestre 2019 un’ulteriore significativa riduzione dell’Indebitamento finanziario netto e livelli di marginalità sostanzialmente in linea con quelli realizzati nel 2018.