Procedura infrazione non ancora avviata, Moscovici: ‘valuteremo nuovi dati’. E poi in italiano: ‘la mia porta è aperta’
La Commissione europea ha raccomandato al Consiglio europeo di avviare una procedura di infrazione contro il paese per debito eccessivo.
L’Italia – lo si legge nel rapporto sul debito italiano diramato da Bruxelles – non ha “rispettato la regola del debito nel 2018, nel 2019, e non lo farà neanche nel 2020”, motivo per cui la “procedura per debito eccessivo è giustificata”.
Valdis Dombrovskis, vice presidente della Commissione, sottolinea tuttavia che la procedura non è stata ancora avviata, e una conferma in tal senso arriva anche dal commissario agli Affari monetari Pierre Moscovici, che ribadisce che nessuna procedura formale è stata lanciata.
Questo, spiega, perché ci sono delle misure che spettano ai governi. Inoltre, “come avviene sempre con tutti gli Stati, siamo pronti a valutare nuovi dati che potrebbero modificare la nostra analisi”. Moscovici ha parlato nel corso della conferenza stampa indetta dopo la pubblicazione del pacchetto di primavera:
“Siamo chiari, non stiamo aprendo oggi la procedura”, ha detto ancora, Moscovici dicendo poi in italiano: “La mia porta rimane aperta”.