News Notizie Notizie Italia Prelios: CEFC Group sorpreso da rifiuto offerta, conferma liquidità per 65 mln€ in Italia

Prelios: CEFC Group sorpreso da rifiuto offerta, conferma liquidità per 65 mln€ in Italia

1 Agosto 2017 08:14

CEFC Group è sorpreso dalla decisione degli azionisti di maggioranza di Prelios (ossia Pirelli, Intesa Sanpaolo, UniCredit e Fenice) di rifiutare l’offerta vincolante presentata per l’acquisto del 44,86% del capitale sociale della società immobiliare e richiede ulteriore dettagli dell’accordo sottoscritto con Burlington, confermando infine di avere disponibilità liquide in Italia per 65 milioni di euro. In una nota diffusa in serata il gruppo cinese afferma di essere “sorpreso e rammaricato dal contenuto di tale comunicato poiché ritiene l’Italia un mercato strategico per lo sviluppo delle proprie attività in un’ottica di lungo periodo e la propria offerta vincolante incorpora un premio del 10,48% rispetto al prezzo concordato lo scorso 26 luglio 2017 tra gli azionisti di maggioranza e Burlington”.

CEFC Group richiede inoltre “di conoscere ulteriori informazioni sul contratto con Burlington al fine di potere effettuare una piena valutazione dei relativi termini, cosicché CEFC Group o qualsiasi altro terzo offerente possano valutare (ed eventualmente presentare) una contro-offerta concorrente”. In particolare, la società cinese, sempre attraverso una nota stampa, fa sapere di avere disponibilità liquide pari a 65 milioni sul proprio conto corrente in Italia presso Banco BPM (pari a circa il 91,6% del prezzo complessivo offerto agli azionisti di maggioranza per l’acquisizione e superiore al prezzo complessivo della cessione a Burlington).

Ieri mattina era stata diffusa una nota congiunta nella quale i grandi soci di Prelios hanno detto “no” all’offerta presentata da CEFC Group perché, a loro avviso, tale proposta non aveva una documentazione bancaria “attestante la disponibilità delle risorse finanziarie per il pagamento del prezzo offerto e prevede condizioni sospensive ulteriori rispetto a quelle previste dal contratto Burlington”.