Poste Italiane: rinnovato accordo con Cdp su risparmio postale, incasserà fino a 1,85 mld l’anno
Cassa depositi e prestiti (CDP) e Poste Italiane hanno l’accordo concernente il servizio di raccolta del risparmio postale. L’accordo per il triennio 2018-2020 prevede una remunerazione mista commisurata in parte allo stock dei prodotti del Risparmio Postale (Libretti e Buoni) e in parte ai flussi annui di sottoscrizione dei Buoni. La remunerazione in favore di Poste Italiane è collegata al raggiungimento di obiettivi annuali di raccolta netta. A fronte del raggiungimento di tali obiettivi, è prevista, nel triennio 2018-2020, una remunerazione annua in favore di Poste Italiane compresa tra un minimo di 1,55 miliardi di euro e un massimo di 1,85 miliardi di euro.
L’accordo è stato firmato ieri dall’amministratore delegato di CDP, Fabio Gallia, e dall’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze alla presenza del Ministro Pier Carlo Padoan.