Poste Italiane: accordo con i sindacati, previste più di 1500 assunzioni nel 2018
Poste Italiane ha siglato un accordo per le politiche attive del lavoro con le Organizzazioni Sindacali Slp- Cisl, Slc- Cgil, Uilposte, Failp-Cisal, Confsal Com, Fnc – Ugl Comunicazioni. L’intesa prevede entro la fine di quest’anno 1080 assunzioni a tempo indeterminato di persone che lavorano o hanno lavorato in Azienda con contratto a tempo determinato; 1126 trasformazioni del rapporto di lavoro da “part time” a “full time” e 500 assunzioni di giovani laureati da destinare alle sale consulenza degli uffici postali. È quanto si apprende in una nota diffusa ieri sera dal gruppo guidato da Matteo Del Fante. L’accordo prevede inoltre l’avvio di procedure di mobilità volontaria in ambito nazionale che riguarderanno 363 lavoratori. Le parti hanno convenuto di incontrarsi di nuovo nei prossimi mesi per stabilire nel dettaglio le politiche attive del lavoro da realizzare nel 2019 e nel 2020. Nel triennio 2018-2020 saranno complessivamente coinvolti circa 6000 lavoratori attraverso la stabilizzazione di rapporti a tempo determinato, conversioni “part time” – “full time” e nuove assunzioni, come previsto dal piano industriale “Deliver 2022”.
la società sottolinea che le politiche attive concordate con le Organizzazioni Sindacali consentiranno inoltre di realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “Deliver 2022”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito, pensata per rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini
e per cogliere tutte le opportunità offerte dalla crescita dell’e-commerce grazie anche ad una maggiore flessibilità e ad un’estensione degli orari di consegna.