Pmi: rischiosità contenuta per 68mila aziende anche con debito oltre muro dei 100 miliardi
Sono quasi 70.000 le imprese italiane con un profilo di rischio molto basso o contenuto che potrebbero avere accesso a finanziamenti predefiniti (instant credit) grazie a modelli di scoring evoluti, rapidi e affidabili, basati su piattaforme tecnologiche innovative. Lo rimarca uno studio del Cerved. Stando all’analisi dei bilanci, sono 68.000 le PMI che il Cerved Group Score indica con un profilo di rischio molto basso o contenuto (dunque nell’area di sicurezza e di solvibilità), e di queste 52.000 hanno un livello di indebitamento definito dalla letteratura finanziaria “modesto” (debiti finanziari inferiori al doppio dell’EBITDA). Queste piccole e medie aziende – attraverso un accesso al credito semplificato e rapido – potrebbero dunque complessivamente aumentare il proprio indebitamento fino a 103 miliardi di euro, mantenendo un grado di rischiosità estremamente contenuto. Si tratta di un ammontare rilevante, pari al 24% dell’attivo, che se si trasformasse in maggiori investimenti potrebbe generare un incremento significativo della capacità produttiva delle PMI.