PIR: incertezza sull’Italia peserà sulla raccolta nei prossimi mesi (analisti)
Secondo i dati ufficiali di Assogestioni nel secondo trimestre del 2022 i fondi PIR tradizionali hanno registrato una raccolta netta negativa pari a -195,6 milioni, rispetto ai +160,2 milioni del primo trimestre.
Equita stima sui PIR ordinari una raccolta netta di circa +100 milioni di euro e per quanto riguarda i PIR alternativi, la raccolta netta è stata positiva per +152,7 milioni rispetto ai +83,4mn del 1Q22. La raccolta netta totale nel 1H22 è stata pari a +236.1mn. Gli AUM totali promossi dai 13 fondi PIR alternativi sono pari a 1,44 miliardi di euro. Il patrimonio complessivo, censito sulla base di 65 PIR ordinari e 13 alternativi, risulta pari complessivamente a 18,9 miliardi di euro. “Riteniamo che l’incertezza macro e politica sull’Italia continuerà a pesare sulla raccolta netta per i prossimi mesi, prima di un recupero che ci aspettiamo nell’ultima parte dell’anno/inizio 2023” concludono dalla Sim milanese.