Pil Cina +3% in 2022, meglio delle stime. Covid frena espansione, ma Pechino punta ormai su reopening
Il Pil della Cina è cresciuto del 3% nel 2022: è quanto ha riportato l’Istituto nazionale di Statistica cinese.
La crescita è stata superiore al +2,8% stimato dagli economisti intervistati da Reuters, ma decisamente inferiore al target di un’espansione del 5,5% che il governo di Pechino aveva stabilito nel marzo del 2022.
Nel 2021, il Pil cinese era rimbalzato dell’8,4% rispetto alla crescita di appena il 2,2% riportata nell’anno del Covid, il 2020.
Guardando al quarto trimestre del 2022, il Pil della Cina ha riportato una crescita del 2,9%, superiore rispetto al +1,8% atteso dal consensus.
Stando a quanto riportato dalla Cnbc Kang Yi, numero uno dell’Istituto nazionale di statistica, ha definito la crescita del Pil cinese del 2022 “relativamente veloce” rispetto al Pil di altri paesi, come Germania, Stati Uniti e Giappone.
Nel 2022, l’espansione del Pil della Cina è stato frenato dalle nuove ondate di infezioni Covid e dal permanere della politica Zero Covid almeno fino alla fine dell’anno quando, in quello che è stato considerato un clamoroso dietrofront, il governo di Pechino ha ritirato le misure di restrizione e di lockdown precedentemente imposte, optando per l’inizio del reopening dell’economia cinese.