Piazza Affari volatile, rimangono alte le tensioni su manovra
Tornano le vendite su Piazza Affari dopo il tentativo di recupero della vigilia. L’indice Ftse Mib in avvio è tornato sotto la soglia dei 20mila punti per poi risalire leggermente e al momento segna un calo dello 0,25% a 20.012 punti. A dettare l’umore del mercatpo è ancora l’andamento dello spread tornato sopra la soglia dei 300 pb. Ieri il DEF ha incassato le critiche della Corte dei conti e di Bankitalia. Inoltre si è espresso anche ufficio parlamentare di bilancio (Upb) che ha definito ‘troppo ottimistiche’ le previsioni contenute nella nota di aggiornamento al Def. Questa mattina però Matteo Salvini ha fatto capire che il governo non intende modificare la manovra. Attese per le parole del ministro dell’economia, Giovanni Tria, che, in una nuova audizione attesa in mattinata, potrebbe rendere nota la volontà di recepire le indicazioni dell’Upb oppure decidere di snobbarle.
Tra i singoli titoli si segnala la volatilità delle banche con Ubi a -1,4%. Peggior titolo è Moncler che cede oltre il 4%. Male anche Terna (-0,86%) che ha incassato il taglio di rating a hold da parte di Berenberg.