Piazza Affari: tono permane negativo su banche. Moncler in testa, recupero monstre di Mediaset nel finale
Seduta pesante sui listini periferici, in attesa di ascoltare le parole che il leader indipendentista catalano Carles Puigdemont esprimerà di fronte al Parlamento regionale fra qualche ora, dopo la chiusura dei mercati. Non solo l’Ibex ma anche il FTSE Mib risente dell’ondata di avversione al rischio dovuta a questa incognita, ma non solo.
Sull’azionario di Milano pende la scure Bce, quella rappresentata dalle nuove norma di vigilanza in tema di gestione Npl per gli istituti del Vecchi Continente. A tal proposito si è espresso anche il Presidente dell’Europarlamento, Antonio Tajani, il quale ha espresso la propria perplessità al Presidente Bce Mario Draghi attraverso una lettera.
Tajani si è detto “profondamente preoccupato” per le modalità con cui l‘azione della Vigilanza sugli Npl sia stata intrapresa e si interroga se “ulteriori obblighi specifici” possano essere imposti alle banche “senza un appropriato coinvolgimento dei colegislatori nel processo decisionale”.
Neanche i numeri snocciolati da Bankitalia nel consueto report “Banche e moneta” hanno riportato il sereno sul settore creditizio. Secondo i dati di Via Nazionale ad agosto le sofferenze lorde in pancia alle banche italiane sono scese a 172,845 miliardi di euro dai 173,576 miliardi di euro del mese precedente, segnando un nuovo minimo da luglio 2014 a livello lordo e da marzo 2013 a livello netto.
In questo quadro il FTSE Mib arretra dello -0,63% a 22.335,91 punti. A zavorrare il mercato italiano non solo le banche, fra cui spicca il passivo di Banco BPM, -2,18% a 3,044 euro, ma anche i titoli che ieri avevano brillato di più.
Ecco che FCA difatti perde l’1,4% a 14,95 euro, mentre Atlantia cede sul parterre l’1,4% a 27,38 euro nel giorno in cui la “Consob spagnola” ha avallato l’offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas) volontaria sulla totalità delle azioni emesse da Abertis Infraestructuras S.A.
L’Opas si concluderà il 24 ottobre. Confermate le condizioni di accettazione con l’asticella posta a 50% come livello minimo complessivo di adesioni. Il prezzo di offerta è di 16,5 euro per azione con un misto di cash e azioni. Sulla congruità del prezzo dell’Opas di Atlantia dovrà esprimersi entro 10 giorni anche il Cda di Abertis.
Pochi segni positivi sul tabellone: spiccano Moncler, +2,47% circa a 24,46 euro, e Saipem, +1,73% a 3,646 euro. Recupero monstre nel finale per Mediaset che ha chiuso in rialzo dell’1,78% a 3,2 euro dopo aver toccato un minimo intraday a 3,06 euro.