News Notizie Notizie Italia Piazza Affari tonica post-elezioni, in testa TIM e Moncler

Piazza Affari tonica post-elezioni, in testa TIM e Moncler

26 Settembre 2022 17:39

La vittoria coalizione di centrodestra alle elezioni politiche italiane ha innescato una sovraperformance odierna per Piazza Affari. Gli analisti hanno sottolineato come Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, primo partito con oltre il 26% delle preferenze, potrà formare un governo di centrodestra che potrà contare su una maggioranza stabile. “Per ora, le preoccupazioni sulle decisioni di bilancio e sui rapporti con l’UE sono piuttosto attenuate e sia le obbligazioni italiane che l’euro hanno problemi a breve termine più grandi da affrontare”, asseriscono gli esperti di Ing.

Il Ftse Mib è andato a chiudere a +0,67% in area 21.207 punti. Di contro i titoli di Stato italiani hanno perso leggermente terreno con lo spread tra titoli di Stato italiani e tedeschi, barometro del rischio debito, in allargamento e il rendimento del Btp 10 anni è balzato fino a 4,5%, sui nuovi picchi dal 2013.

Piazza Affari era reduce dalla peggior seduta dal 14 luglio con quotazioni ai minimi delle ultime 45 sedute. Oggi tra i migliori spiccano TIM (+2,61% a 0,1847 euro) che nelle ultime settimane era scivolato aggiornando più volte i minimi storici. In rally anche Fineco a +3,55% e i titoli automotive (+2,29% Ferrari e +1,91% Stellantis).

Bene oggi anche Moncler con un balzo del 3,46%. Remo Ruffini, AD di Moncler, ha rimarcato che la stagione invernale è partita bene e in Cina hanno riaperto gli ultimi negozi da due o tre giorni. “Vediamo, non voglio essere troppo ottimista ma sembra non sia male la ripartenza”, ha affermato Ruffini riferendosi all’allentamento delle restrizioni Covid applicate dal governo Cinese. Moncler è uno dei nostri titoli preferiti di Equita nel settore lusso grazie a qualità del business, prospettive di crescita trainate da fattori specifici (sviluppo diStone Island, ampliamento offerta/network per Moncler).

Sul fronte opposto hanno sofferto oggi le utility. Spicca il calo di oltre il 2% di Enel che in mattinata ha toccato un minimo a 4,50 euro, livello più basso da novembre 2018. Gli investitori guardano con apprensione alle possibili mosse del prossimo governo. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, nel corso della campagna elettorale ha indicato che un governo guidato da lei intraprenderà un’azione unilaterale per disaccoppiare i costi dell’energia elettrica dai prezzi del gas se l’UE non farà rapidi progressi con uno sforzo congiunto.