News Notizie Notizie Italia Piazza Affari termina su nuovi massimi 2019, Ubi e Fineco le migliori

Piazza Affari termina su nuovi massimi 2019, Ubi e Fineco le migliori

12 Novembre 2019 17:47

Si conclude una seduta in rally per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib archivia le contrattazioni in rialzo dell’1,24% a 23.782,15 punti, agguantando nuovi massimi annui. Sui mercati rimane l’attesa per il raggiungimento di un’intesa commerciale Usa-Cina. Gli investitori sperano che il presidente americano Donald Trump possa suggerire qualche indicazione nel discorso previsto a fine giornata a New York all’Economic Club. Secondo quanto riportato dal New York Times, la Casa Bianca starebbe già pensando di sospendere l’inserimento delle tariffe sulle auto europee visto i rinnovati colloqui costruttivi con le aziende del Vecchio continente su un possibile aumento degli investimenti e della forza lavoro nel territorio statunitense.

Tornando a Piazza Affari, Ubi Banca conquista il primo posto del Ftse Mib con un rialzo del 2,8% dopo le voci di un possibile matrimonio con Bper (+1,5%) nel prossimo anno. In volata anche FinecoBank (+2,7%).

Ben comprata Mediobanca (+2%) che ha alzato il velo sul nuovo piano 2019-23 prevedendo una crescita dell’utile per azione a +4% a 1,10 da 0,93 euro, grazie al crescente apporto del Wealth Management (atteso raddoppiare) e del Corporate&Investment Banking, associato al consolidamento del Consumer sugli attuali elevati livelli di redditività.

Bene Generali (+1,6%) che ha annunciato l’arrivo sul mercato assicurativo una nuova offerta completa, interamente dedicata ai collezionisti e investitori d’arte. Generali ha lanciato oggi Arte Generali, società con base a Monaco di Baviera che opererà a livello globale.

In rialzo Eni (+0,8%) che prosegue il processo di digitalizzazione aziendale con l’applicazione a livello industriale di Echelon, un simulatore dinamico avanzato di giacimento per l’ottimizzazione del monitoraggio, sviluppo e produzione di giacimenti di petrolio e gas.

Positivo Terna (+1,2%) che ha annunciato, tramite la sua controllata Terna Plus, di avere perfezionato il closing dell’operazione con Construtora Quebec, società di costruzione nel settore energetico attiva in Brasile, per l’acquisizione di due nuove concessioni di infrastrutture elettriche nel Paese sudamericano.

Segno meno, infine, per Prysmian (-1,6%) e Moncler (-0,7%) le peggiori del listino principale.