Piazza Affari tenta risalita, sprint di Bper (+7%) e titoli oil
Primi scorci di giornata con un deciso spunto rialzista per Piazza Affari dopo la debolezza della vigilia dettata dai timori legati al rischio nuove elezioni politiche. L’indice Ftse Mib segna un progresso dello 0,58% a quota 24.281 punti.
Il balzo del petrolio dopo la decisione di Trump di far uscire gli Stati Uniti dall’accordo sul nucleare con l’Iran mette le ali ai titoli oil. Eni, in affanno alla vigilia, sale dell’1,67%; rialzo analogo per Saipem (+1,46%) e Tenaris (+1,76%).
Vola in avvio il titolo Bper che sale del 6,95% a 4,85 euro. L’utile netto nel primo trimestre è stato pari a 251 milioni, pari al miglior trimestre nella storia dell’istituto emiliano.
L’Istat diffonderà oggi i dati sulle vendite al dettaglio italiane. Sul fronte societario nuova giornata densa di trimestrali: Banco BPM, Enel, Poste Italiane, Siemens, Terna, Unicredit. Per quest’ultima il cda è oggi ma i dati verranno resi noti domani prima dell’avvio dei mercati.