Piazza Affari sottotono in avvio, affossata da Cnh Industrial e Stm
Piazza Affari apre in leggero ribasso questa prima seduta della settimana, l’ultima del mese di settembre e del terzo trimestre dell’anno, lasciandosi alle spalle i guadagni di venerdì scorso. L’indice Ftse Mib arretra di un timido 0,1%, tornando sotto la soglia psicologica dei 22mila punti.
Sull’Italia, l’attenzione rimane rivolta a Palazzo Chigi. Sale infatti l’attesa per il Consiglio dei Ministri convocato per oggi alle 18.30 per approvare il NaDef, su cui ancora non c’è una intesa. Il governo Conte lavorerà in queste ultime ore per scongiurare l’aumento dell’Iva senza che il target sul deficit salga oltre il 2,2%.
In generale, prevale la cautela sui mercati dopo le ultime indiscrezioni riportate da Bloomberg, secondo cui la Casa Bianca starebbe valutando alcune opzioni per ridurre gli investimenti americani privati in Cina. Un provvedimento che, se adottato, corrisponderebbe praticamente al lancio di una misura di restrizioni/controlli sui capitali, oltre a confermare l’escalation della guerra commerciale. L’amministrazione Trump starebbe considerando, anche, di procedere al delisting delle società cinesi da Wall Street.
Tra i titoli di Piazza Affari, in avvio scattano Ferragamo (+0,8%) e Juventus (+0,6%) che si posizionano ai primi posti del Ftse Mib. Contrastati i bancari. I peggiori titoli sono invece Cnh Industrial (-1,1%) e Stm (-1,6%).