Piazza Affari sotto la parità, Eni e Tenaris in rosso dopo i conti
Milano si muove in controtendenza rispetto all’azionario europeo e a metà seduta segna un rosso dello 0,68% a 23.877,25 punti. Questo nonostante le indicazioni positive arrivate dall’asta con cui questa mattina il Ministero dell’Economia ha collocato titoli a medio lungo termine per 9,25 miliardi di euro.
Il Btp a 5 anni, allocato per 2,75 miliardi, ha segnato un rendimento dello 0,56%, 12 punti base rispetto all’asta precedente, mentre nel caso del decennale, messo sul mercato per 3 miliardi, il dato si è attestato all’1,7%, -0,14%. Sono stati inoltre collocati CCTeu al 2025 allo 0,23%, -0,13% sull’asta precedente. Il differenziale di rendimento con i titoli tedeschi quota poco mosso a 116 punti mentre l’eurodollaro passa di mano a 1,2085.
Sul listino milanese Eni (-0,77%) perde terreno nel giorno della trimestrale, archiviata con una crescita dell’utile netto “adjusted” da 744 a 978 milioni, e -1,3% per Tenearis, nonostante risultati migliori del previsto. Nel comparto delle utilities, Enel (-0,08%) di poco sotto la parità dopo aver nuovamente rivisto al rialzo l’offerta per l’operatore brasiliano Eletropaulo.
Realizzi su FCA (-2,4%) il day-after i numeri dei primi tre mesi, parità per Ferrari (+0,05%) e rosso per CNH (-0,82%).