Piazza Affari soffre ancora (-1%), i più penalizzati Bper e Mps
Chiusura in calo Piazza Affari, con il Ftse Mib in ribasso dell’1% a 28.098,88 punti. Perdite soprattutto per Bper (-4,5%), Mps (-4,3%) e Moncler (-3,5%), mentre terminano in controtendenza Mediobanca (+1%), Amplifon (+0,5%) e Banca Generali (+0,5%).
In rosso anche Wall Street e le altre principali borse europee, in un clima di avversione al rischio che frena gli acquisti sugli asset rischiosi. Pesano la prospettiva di tassi di interesse più elevati e più a lungo, come sottolineato dagli ultimi interventi dei banchieri centrali, oltre ai timori di shutdown negli Usa.
A penalizzare il sentiment hanno contribuito i dati americani di oggi, che evidenziano una riduzione della fiducia dei consumatori, con il relativo indice in calo da 18,7 a 103 punti, e delle vendite di abitazioni, ai minimi da cinque mesi.
In Europa, cresce l’attesa per i dati di venerdì sull’inflazione, decisivi per le prossime mosse della Bce.
Tra le materie prime il petrolio (Brent) recupera terreno e si riporta sopra i 92 dollari al barile, mentre il gas naturale europeo perde il 4% a 40,6 €/Mwh dopo i recenti rialzi. Sul Forex, l’euro/dollaro scivola a 1,057 e il cambio tra biglietto verde e yen oscilla in area 149.
Nel comparto obbligazionario lo spread Btp-Bund si amplia a 192 punti base, con il decennale italiano giunto ormai al 4,72%.