Piazza Affari: si placa il rialzo dei bancari, STM prosegue disimpegno verso i 13 euro. Luce su FCA
Mercato italiano ancora alle prese anche oggi con ansie e malumori che impediscono a Piazza Affari di prendere il decollo oltre i 21mila punti ed uscire dal trading range in cui impantanato da ormai un mese.
In questo quadro lindice FTSE Mib ha lasciato terreno scoperto per 0,67 punti percentuali, chiudendo la giornata di Borsa a 20.930,26 punti. La ventata di aria fresca generata ieri con la notizia dellacquisto delle due venete da parte di Intesa, per la cifra simbolica di 1 euro, stata annullata oggi con i titoli bancari tornati a seguire la via del ribasso.
Banco Bpm pi di tutti, con il titolo che a fine giornata registra un passivo del 2,22% a 2,73 euro, seguito da UniCredit, -1,98% a 15,85 euro per le azioni dellistituto di Piazza Gae Aulenti. Non solo blue chip, anche Carige ha infatti sofferto un ribasso del -4,63%, con il titolo sceso a 0,1955 euro. Questa mattina listituto ligure ha nominato Paolo Fiorentino, ex manager di Unicredit, alla guida del board.
Al di fuori del settore creditizio, va a STM, -2,11% a 13,45 euro, la palma di peggior blue chip di giornata. Il titolo dellazienda italo-francese ancora interessato dal disimpegno che sta conducendo il titolo al test della soglia psicologica a 13 euro, dopo gli imponenti rialzi maturati dalla seconda met dello scorso anno.
Giornata positiva per FCA che con un guadagno del +2,5% ha concluso la seduta a 9,825 euro ed ha staccato il titolo della controllante Exor, il cui rialzo si limitato ad un frazionale +0,78% a 51,2 euro.