Piazza Affari: segno più per il Ftse Mib, Atlantia rialza la testa in attesa dei cda su crollo ponte. Brilla Saipem
Dopo un avvio poco sotto la parità, l’indice Ftse Mib segna ora un moderato rialzo dello 0,30% a 20.531,37 punti. Tra i migliori titoli del listino milanese c’è Saipem che guadagna oltre il 3% a 4,427 euro sostenuta dalla notizia dei nuovi contratti vinti nell’E&C offshore per un valore complessivo di 700 milioni di dollari. Dopo i cali della vigilia, rialza la testa il titolo Atlantia che è in accelerazione e avanza del 2,36%. Oggi si riunirà il cda di Autostrade per l’Italia e domani quello di Atlantia dopo il crollo del ponte Morandi a Genova. Sul fondo del Ftse Mib, con ribassi moderati, il terzetto Buzzi Unicem, Azimut e Terna.
L’Italia rimane sorvegliata speciale in attesa della nota di aggiornamento al Def e della manovra 2019 che il governo M5S-Lega dovrà presentare a settembre. L’agenzia Moody’s ha deciso di rimandare il suo verdetto sul rating del debito italiano, motivando la decisione con l’esigenza di disporre di una “maggiore chiarezza” sull’andamento dei conti pubblici e sul percorso delle riforme.
Intanto sui mercati sale l’attesa per possibili novità dalla ripresa dei negoziati Usa-Cina sul fronte commerciale. Oggi le due maggiori economie mondiali riapriranno il dialogo, ma le speranze di una distensione dei rapporti si è affievolita nelle ultime ore. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, l’amministrazione Trump si sta comunque preparando a imporre nuove sanzioni commerciali alla Cina nel corso di questa settimana. I dazi doganali dovrebbero essere applicati alla metà quasi dei beni importati dalla Cina, per un valore di 200 miliardi di dollari.