Piazza Affari sbanda in avvio, tensione sui Btp azzoppa banche e utility
Ancora segno meno per Piazza Affari, unica Borsa europea in calo. Il Ftse Mib cede lo 0,19% a quota 22.705 punti. Pesano le tensioni politiche con lo spread Btp-Bund oltre il muro dei 200 punti.
Matteo Salvini (Lega) e Luigi Di Maio (M5S) continuano a insistere sulla nomina di Paolo Savona al dicastero dell’Economia. In risposta il Quirinale parla di inamissibilità di diktat su premier e Capo dello Stato. “Il sospetto è che l’intransigenza di Salvini abbia l’obiettivo di far saltare il tavolo, per andare a nuove elezioni e consolidare l’enorme aumento di consensi che i sondaggi gli attribuiscono”, argomenta Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr.
La nuova fiammata dello spread pesa ancora sui titoli bancari: -2,43% Banco Bpm, -1,4% per Intesa e Unicredit.
Vendite anche sulle utility: -1,2% Snam e -1% Terna.
Partenza lanciata per Fca che corre in avvio (+1,45% a 19,05 euro) grazie alla decisione di Kepler Cheuvreux di alzare il prezzo obiettivo a 25 euro.