Piazza Affari sbanda dopo ritorsione Iran vs Usa, salgono Eni e titoli difensivi
Piazza Affari parte in deciso calo complice l’escalation delle tensioni tra Stati Uniti e Iran dopo la notizia dell’attacco da parte dell’Iran sferrato contro due basi in Iraq, come risposta alla morte del generale Qassem Soleimani ordinata da Donald Trump. Si tratta delle basi di Erbil e al-Asad, che ospitano militari americani e italiani. Donald Trump su Twitter ha scritto che si stanno ancora valutando le vittime e i danni.
Il Ftse Mib cede lo 0,65% a quota 23.564 punti. Sul parterre di Piazza Affari si segnala l’ascesa moderata dei titoli oil in scia al rialzo del prezzo del greggio. Eni sale dello 0,37%, +0,2% Saipem. Tra i segni più anche alcuni titoli difensivi quali Italgas (+0,47%) ed Enel (+0,07%).
Tra i peggiori invece figurano le banche con Banco BPM e UBI che cedono oltre 1 punto e mezzo percentuale; male anche Unicredit (-1,41%). Poste arretra dell’1% circa dopo il +2,58% di ieri con Jp Morgan che l’ha inserita tra le sue top pick con rating overweight.