Piazza Affari ruggisce, scatto di Enel e banche
Scatto in avanti di Piazza Affari. Dopo una partenza fiacca, l’indice Ftse Mib segna un progresso dell’1,23% a quota 19.529 punti. Ieri sera è è giunto il via libera del Consiglio dei ministri al decreto fiscale e alla manovra. Alla fine del CdM il presidente del Consiglio ha reso noto che il Documento programmatico di bilancio, Draft Budgetary Plan, è stato inviato a Bruxelles. La manovra vale 37 miliardi.
Tra le big del listino milanese a fare la voce grossa è Enel che segna un progresso di oltre il 3%. L’utility ha annunciato che ha stipulato due contratti di share swap con un istituto finanziario, al fine di incrementare del 5% la propria partecipazione nella controllata cilena quotata Enel Americas.
Prosegue anche oggi il recupero di Tim che sale dell’1,64% a 0,508 euro. In forze anche le banche che dopo un avvio fiacco segnano rialzi consistenti: +1,5% Intesa Sanpaolo, +1,15% Banco BPM e +1,57% Unicredit. Nella manovra 2019 è previsto un contributo alle coperture da parte degli istituti di credito con la deducibilità degli interessi passivi che sarà ridotta all’86% dall’attuale 100%.