Piazza Affari ruggisce in avvio, banche in recupero. Bene Generali in scia a nuovo piano
Sprint in avvio di giornata per Piazza Affari nel giorno del pronunciamento dell’UE sulla legge di bilancio dell’Italia. L’indice Ftse Mib, scivolato ieri sui minimi annui, segna un progresso dell’1,17% a quota 18.690 punti. Una spinta arriva dal settore bancario in ripresa grazie al restringimento dello spread sotto i 315 pb dopo che ieri aveva toccato nel corso della giornata un picco a 336 pb. Spicca Banco Bpm che sale dui oltre il 5%, +21,5% per Unicredit e +2,18% per Intesa Sanpaolo. Progresso vicino al 2% per Generali che questa mattina ha presentato i target del nuovo piano. Il gruppo assicurativo di Trieste “si impegna a realizzare una crescita degli utili per azione, con un target del tasso annuo composto di crescita compreso tra il 6% e l’8%, per il periodo 2018-2021”.
A Wall Street intanto ieri è proseguito il sell-off: il Dow Jones ha azzerato i guadagni del 2018, crollando di oltre 551 punti a 24.465,64 punti, l’S&P500 ha perso l’1,8%. Intonazione negativa anche in Asia, dove Tokyo ha chiuso in ribasso dello 0,35%.
Oggi la Commissione europea infatti si pronuncerà sulla legge di bilancio e con molta probabilità farà le prime mosse in direzione di una procedura di deficit eccessivo, con focus sull’incapacità del paese di ridurre il proprio debito. Nel giorno del verdetto di Bruxelles, l’Istat pubblicherà le prospettive economiche dell’Italia. Attesa la chiusura dell’offerta della quattordicesima tranche del Btp Italia (oggi ultima giornata dedicata ai retail, domani spazio agli istituzionali). Ieri le richieste sono state per solo 272 mln.