Piazza Affari prosegue il recupero in apertura
Milano avvia la seduta in rialzo, in linea con le altre borse del Vecchio Continente, dopo la chiusura positiva di Wall Street e la mattinata tonica delle piazze asiatiche. Dopo pochi minuti di scambi il Ftse Mib avanza dell’1,2% a 26.200 punti, trainato soprattutto dai recuperi di Saipem (+4%), Finecobank (+2,7%) e Unicredit (+2,5%). Sotto la parità solo Erg (-0,15%) e Inwit (-0,1%).
A sostenere il sentiment ha contribuito il rimbalzo delle obbligazioni Additional Tier 1 vendute dalle banche nella regione Asia-Pacifico, all’indomani delle turbolenze innescate dal salvataggio di Credit Suisse, che ha comportato la totale svalutazione di questi strumenti per il bail-in.
Gli operatori continuano ad osservare con attenzione le banche regionali statunitensi, in particolare First Republic, e attendono le delibere della Federal Reserve. Domani sera la banca centrale americana dovrebbe annunciare un aumento dei tassi di 25 punti base, per ribadire l’impegno nella lotta all’inflazione pur tenendo conto dei recenti eventi che hanno sconvolto il settore finanziario con i fallimenti di SVB e Signature.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 180 punti base, con il decennale italiano al 3,98%. Sul Forex, euro/dollaro stabile sopra quota 1,07 e dollaro/yen in ascesa a 132. Tra le materie prime, il petrolio (Brent) si assesta sopra i 73 dollari al barile e l’oro si ridimensiona a 1.965 dollari l’oncia dopo aver superato ieri i 2.000 dollari.
Dall’agenda macroeconomica odierna si attende l’uscita dell’indice Zew tedesco, mentre nel pomeriggio sono in programma i dati sulle vendite di abitazioni esistenti negli Usa.