Piazza Affari prevista poco mossa in avvio, Borse europee in rialzo. Focus sui conti di Unicredit, Poste e Generali
Si prevede un avvio di seduta poco mosso per Piazza Affari dopo il balzo di ieri che ha visto l’indice Ftse Mib schizzare a quota 19.540 punti (+1,42%), mentre le principali Borse europee dovrebbero aprire in territorio positivo, in scia ai forti rialzi di Wall Street ieri sera e dei listini asiatici questa mattina. La piazza azionaria di Tokyo ha terminato gli scambi con un progresso dell’1,82%. Dopo l’esito, in linea con le attese, delle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti, il presidente americano Donald Trump ha indicato la volontà di lavorare con i democratici su iniziative che possano permettere all’economia di continuare a crescere, rassicurando così i mercati.
Oggi è in programma la riunione della Federal Reserve, che dovrebbe confermare la sua linea di politica monetaria (il prossimo rialzo dei tassi è previsto a dicembre). Attenzione anche alle nuove stime economiche di autunno della Commissione europea, mentre la Bce pubblicherà il bollettino economico e l’Fmi diffonderà un rapporto sull’Europa.
In Italia rimane al centro dell’attenzione la questione manovra 2019, dopo la bocciatura da parte della Commissione europea. Dai corridoi di Bruxelles arrivano voci preoccupate per i conti del governo italiano, ritenuti troppo ottimistici. Secondo l’Ue il deficit/Pil dell’Italia sarà al 2,9% nel 2019, contro un target al 2,4% fissato nelle legge di bilancio, e nel 2020 potrebbe salire al 3,1%. In attesa di sviluppi si guarda anche alla raffica di trimestrali societarie, tra cui spiccano quelle di Unicredit, Leonardo, Generali e Poste.