Piazza Affari potrebbe tentare il rimbalzo, Borse europee attese deboli in avvio
Con gli occhi dei mercati rimangono puntati sulla questione politica in Italia e in particolare sul possibile contratto di governo tra Lega e M5S. Ieri sono lievitate le preoccupazioni tra gli investitori circa l’atteggiamento verso l’Europa che terrebbe il nuovo governo, con una prima bozza, citata dall’Huffington Post, che prevedeva anche norme anti-euro e la richiesta di cancellazione dei circa 250 miliardi di Btp in pancia alla Bce nell’ambito del quantitative easing. Su queste tensioni ieri l’indice Ftse Mib ha ceduto il 2,32% a 23.734 punti, risultando la peggiore tra le Borse continentali. Oggi Piazza Affari potrebbe tentare il rimbalzo, cercando di aprire poco sopra la parità. Le Borse europee sono attese invece deboli in avvio. Ieri sera Wall Street ha chiuso in rialzo ma questa mattina le piazze asiatiche si stanno muovendo in ordine sparso. La Borsa di Tokyo ha chiuso con un progresso di circa mezzo punto percentuale, mentre Sydney ha terminato in calo dello 0,20% e Hong Kong e Shanghai stanno arretrando. Intanto sul mercato valutario si osserva un balzo della sterlina in scia all’indiscrezione di The Telegraph, secondo cui Londra sarà disposta a rimanere all’interno dell’unione commerciale dopo il 2021.
Dal fronte macro oggi è attesa la bilancia commerciale dell’Italia. Dopo il retail, il nuovo Btp Italia viene collocato presso gli investitori istituzionali. Tra i titoli, attenzione a Fca e al comparto auto in generale che potrebbe muoversi in scia ai dati sulle immatricolazioni in Europa diffusi questa mattina. Da monitorare anche Telecom Italia, che oggi presenterà alla comunità finanziaria i conti trimestrali.