News Notizie Notizie Italia Piazza Affari positiva prima di break pasquale, exploit di Recordati e Mediaset

Piazza Affari positiva prima di break pasquale, exploit di Recordati e Mediaset

29 Marzo 2018 17:38

Chiusura in rialzo per Piazza Affari nell’ultima seduta del mese di marzo. L’indice Ftse Mib è salito dello 0,36% a 22.411 punti. Il mese di marzo va in archivio per Milano con saldo sulla parità grazie al recupero messo a segno nelle ultime tre sedute. Prima del lungo ponte per le festività di Pasqua, con i mercati che riapriranno il prossimo 3 aprile, i mercati europei hanno trovato sostegno nel pomeriggio con Wall Street a fare da guida. Sul fronte macro le spese personali per consumi sono aumentate dello 0,2% m/m negli Usa a febbraio, in linea con le attese. Molto bene l’aggiornamento settimanale sulle nuove richieste di sussidio che ha segnato un calo di 12 mila unità a 215 mila, il livello minore dal 1973. Gli analisti avevano stimato 230 mila unità.

Protagonista di giornata a Piazza Affari il titolo Recordati (+3,88%), maglia rosa del Ftse Mib bissando i consistenti rialzi della vigilia. Molto bene anche Mediaset (+3,18%) in scia alle indiscrezioni stampa circaun possibile accordo commerciale-distributivo con Mediapro relativamente ai diritti della Serie A e quindi avvantaggiarsi rispetto a Sky. “Ci attendiamo che Mediaset mantenga l’approccio avuto durante l’asta dei diritti – rimarca Equita Sim – rendendosi cioè disponibile a pagare un prezzo per i diritti (o a trovare un’altra formula di vendita della Serie A) che permetta a Premium di raggiungere il breakeven”.

Progresso nell’ordine dell0 0,5% per Telecom Italia che ha convocato per il prossimo 9 aprile il consiglio di amministrazione per discutere delle eventuali azioni a valle della decisione del collegio sindacale di integrare l’agenda dei lavori dell’Assemblea (già convocata per il 24 aprile 2018), sulla base della richiesta formulata da Elliott International.

Debole invece Buzzi (-0,39%) complice la decisione di Kepler Cheuvreux di ridurre il prezzo obiettivo da 27 a 25,5 euro, confermando comunque il rating buy. Nuova debacle per Fincantieri (-2,14%).