Piazza Affari: piatto il Ftse Mib in attesa della Fed, affonda Moncler (-4,4%)
Partenza a rilento per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che si muove vicino alla parità in area 21.800 punti, dopo aver chiuso le prime due sedute della settimana in ribasso. Tra altri appuntamenti importanti, si segnala l’incontro a Roma tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il presidente francese Emmanuel Macron. Oggi il premier incontrerà anche i sindacati in vista della predisposizione della prossima Legge di bilancio.
Sale l’attesa anche per la Federal Reserve che in serata annuncerà la sua decisione di politica monetaria a cui seguirà un discorso del governatore Jerome Powell. Il mercato si aspetta un taglio dei tassi di 25 punti base dall’attuale range 2-2,25%, dopo l’ultima sforbiciata avvenuta a luglio.
Si affievoliscono intanto i timori di uno shock petrolifero dopo gli attacchi nel fine settimana ad alcune raffinerie di Saudi Aramco, in Arabia Saudita. Il paese ha assicurato che la produzione di greggio tornerà alla normalità e pienamente operativa entro la fine di questo mese. Le rassicurazioni stanno portando le quotazioni di petrolio al ribasso, dopo il balzo di inizio settimana.
Tornando a Piazza Affari, scatta in apertura Stm che segna un rialzo di oltre l’1% in vetta al Ftse Mib. Bene anche Amplifon (+0,9%). Tonfo invece per Prysmian (-2%) e Moncler (-4,4%). “E’ un momento non facile. Hong Kong è in una situazione non ottimale e lo è anche tutto il sud asiatico compresi Macao e Taiwan”, ha detto Remo Ruffini, presidente e ad della società del lusso. Le proteste anti-governative in corso ad Hong Kong da oltre tre mesi, e che stanno colpendo tutto il settore del lusso, potrebbero avere un impatto sullo scenario di crescita del gruppo Moncler per il 2019.