Piazza Affari: parte con il piede giusto il Ftse Mib (+0,4%), acquisti su Tenaris e Atlantia
Avvio in frazionale rialzo di Piazza Affari con il Ftse Mib che avanza dello 0,4% in area 22.100 punti, proseguendo la buona intonazione della seduta di ieri che si è chiusa con un guadagno dello 0,7%.
Segni più anche per gli altri indici europei in scia ai guadagni di Wall Street che ha visto l’indice S&P500 superare la soglia dei 3.000 punti per la prima volta in assoluto, per poi ritracciare e chiudere in rialzo dello 0,5% a 2.993,07 punti. A sostenere gli scambi le parole “dovish” (colomba) di Jerome Powell. Nel suo discorso alla Camera Usa, il numero uno della Fed ha confermato la necessità di un taglio dei tassi per risollevare i fondamentali dell’economia americana. Gli investitori ora scommettono sempre di più sui tagli dei tassi da parte della Fed nella riunione di fine mese.
Oggi Powell proseguirà la sua audizione al Senato. Tra gli altri appuntamenti si segnala la pubblicazione dei verbali della Bce. Per quanto riguarda l’Italia, oggi è prevista l’assegnazione di Btp a 3 e 7 per massimi 5,5 miliardi da parte del Tesoro italiano dopo l’asta Bot di ieri e il successo del collocamento di 3 miliardi di euro attraverso la riapertura del Btp a 50 anni.
Per quanto riguarda Piazza Affari, Tenaris scatta in apertura in vetta al Ftse Mib con un rialzo del 2%. Acquisti anche su Atlantia (+1%). Il Sole 24 Ore riporta che la holding della famiglia Benetton dovrebbe di fatto essere il quarto azionista della newco di Alitalia, ma nell’ambito di un ticket con German Efromovich, azionista di maggioranza della colombiana Avianca, oppure il gruppo guidato da Carlo Toto.
Poco sotto la parità Telecom Italia (-0,1%) che finisce sotto la lente d’ingrandimento di Moody’s. In una nota che porta la data di ieri gli analisti hanno mantenuto invariati i rating Ba1 sulla tlc guidata da Luigi Gubitosi, ma hanno abbassato l’outlook a negativo da stabile. In fondo al listino principale troviamo Cnh Industrial (-0,5%) ed Exor (-0,4%).