Piazza Affari parte a rilento dopo la Fed, Fca in volata (+10%) e Tenaris affonda (-2,4%)
Apertura poco sopra la parità per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib avanza di un timido +0,1% in area 22.600 punti, dopo aver chiuso ieri una seduta sostanzialmente piatta. A sostenere gli scambi i guadagni di Wall Street ieri sera dopo che la Fed ha, come da attese, annunciato un nuovo taglio dei tassi di interesse, il terzo del 2019. La banca centrale americana ha ridotto i tassi sui fed funds di 25 punti base al nuovo range compreso tra l’1,50% e l’1,75%. Tuttavia, la Fed ha anche lasciato intendere che potrebbe decidere di fare una pausa nella recente politica monetaria espansiva. Questa mattina la Bank of Japan ha invece deciso di lasciare i tassi fermi, lasciando però la porta aperta a un taglio in futuro.
Tornando a Piazza Affari, dove prosegue anche oggi la stagione dei conti, Fca si posiziona in testa al Ftse Mib con un rialzo di oltre il 10% nel giorno del cda e della conference call sui conti trimestrali e sul progetto di fusione con la francese Peugeot Citroen. Oggi è arrivata l’ufficializzazione che i cda hanno concordato all’unanimità di lavorare a una piena aggregazione dei rispettivi business tramite una fusione paritetica (50/50). L’euforia su Fca trascina anche Exor che sale di oltre il 5%.
Tenaris scivola (-2,4%) invece in fondo al listino dopo una trimestrale debole. Il gruppo ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con utile netto in flessione del 59% a 101 milioni di dollari. Guardando al futuro, Tenaris rimane piuttosto cauta.