Piazza Affari, nuovi record relativi sopra 22mila punti: in luce Unipol e Saipem, focus su Fincantieri
Piazza Affari si lascia alle spalle una seduta brillante chiusa in deciso rialzo grazie all’apporto decisivo del settore finanziario, assicurazioni e banche su tutti.
L’indice FTSE Mib ha chiuso in rialzo dell’1,64% a 22.134,11 punti, dopo aver aggiornato nel corso della seduta un massimo relativo risalente al 7 dicembre del 2015.
Ha dominato le negoziazioni Unipol, +6,70% a 3,756 euro, in scia all’umore disteso sul settore che beneficia del declassamento dell‘uragano Irma a tempesta tropicale e il conseguente ridimensionamento delle stime sui danni prodotti.
Bene intonate tutte le principali banche, Bper (+2,87% a 4,66 euro) e UBI Banca (+3,45% a 3,898 euro) su tutte. Acquisti anche su Saipem, +3,34% a 3,278 euro, che trae beneficio dal giudizio Buy emesso per la prima volta da Hsbc. Gli analisti considerano l’azienda oil service italiana una buy opportunity e intravedono nel prezzo del titolo un potenziale di upside di oltre 30 punti, sino al target indicato a 4,4 euro.
A fine giornata un solo segno meno rilevante sul listino principale: è quello di Tenaris, che ha chiuso in ribasso dello 0,08% a 11,59 euro. Fuori dal listino delle Blue chip focus su Fincantieri, +4,82% a 1,043euro, che in attesa di maggiori delucidazioni dal vertice con il Governo francese sull’affair dei cantieri navali STX ha incassato una commessa da 310 milioni di euro dall’armatore Silversea Cruises.