Piazza Affari in rialzo (+0,5%), debole Wall Street con Fed in vista
Chiusura in rialzo a Piazza Affari, in una seduta perlopiù positiva per le borse europee. Il Ftse Mib archivia le contrattazioni in progresso dello 0,5% a 33.940 punti, con Mps (+4,3%), Pirelli (+3,7%) e Stellantis (+2,6%) tra le migliori, mentre Brunello Cucinelli (-8%) perde terreno dopo i conti sotto le attese degli analisti. In calo anche Diasorin (-4,1%) e Stm (-3,2%).
In rosso Wall Street, in una seduta che potrebbe evidenziare una certa volatilità per via della contemporanea scadenza di future e opzioni su indici e singole azioni (cosiddetto “Giorno delle quattro Streghe”.
Dall’agenda macro sono giunti i dati americani sulla manifattura dello Stato di New York (in peggioramento a -20,9 punti a marzo), la produzione industriale (+0,1% a febbraio) e la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan (in flessione a 76,5 punti a marzo), con aspettative di inflazione stabili.
In Italia l’indice armonizzato dei prezzi al consumo è stato rivisto a +0,8% a febbraio, mentre le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,1% a gennaio.
Gli operatori guardano soprattutto alla prossima settimana, con le riunioni della Fed, della BoE, della Banca Nazionale Svizzera e la Bank of Japan, che potrebbe alzare i tassi uscendo dall’era dei costi di finanziamento negativi. Focus in particolare sulla banca centrale americana, che diffonderà i dot plot aggiornati, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund oscilla intorno ai 126 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,7% e quello del Bund al 2,44%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent tiene sopra gli 85 dollari al barile. Sul Forex, cambio euro/dollaro a 1,089 e dollaro/yen a 149 yen per dollaro.