Piazza Affari in lieve rialzo, Erg in controtendenza
Avvio poco sopra la parità per le borse europee, dopo i guadagni della seduta precedente e il nuovo record dell’S&P 500 a Wall Street. A Piazza Affari, il Ftse Mib è in frazionale rialzo (+0,3%) in area 33.850 punti. Acquisti su Bper (+0,9%), Iveco (+0,8%) e Leonardo (+0,8%) mentre crolla Erg (-7,6%) dopo i conti.
Giornata relativamente tranquilla dal punto di vista macro, con i soli dati sulla produzione industriale dell’eurozona e quelli sulle scorte di greggio negli Usa, dopo che il Pil del Regno Unito ha mostrato una ripresa a gennaio (+0,2%).
Ieri il rapporto di febbraio sui prezzi al consumo degli Usa ha evidenziato una lieve accelerazione, con una crescita del 3,2% su base annua, rispetto al 3,1% di gennaio, mentre il dato core ha rallentato meno del previsto, da 3,9% a 3,8%.
In Europa, il membro francese della Bce Villeroy ha affermato che un taglio dei tassi è più probabile a giugno che ad aprile.
Nei prossimi giorni sono in calendario i dati sui prezzi alla produzione e le vendite al dettaglio statunitensi, oltre alla fiducia dei consumatori.
Intanto, sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è ridotto a 127 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,57% e quello del Bund al 2,3%. Tra le materie prime, il petrolio Brent resta poco sopra gli 82 dollari al barile, in attesa dei dati americani sulle riserve e dopo il rapporto mensile dell’Opec che ha confermato una crescita robusta della domanda nel 2024, pari a 2,2 milioni di barili al giorno.
Sul Forex, cambio euro/dollaro poco mosso a 1,093 e dollaro/yen stabile a 147,7 yen per dollaro.