Piazza Affari in corsa con sprint petrolio, Intesa ed Enel tra i pochi segni meno
Netta prevalenza degli acquisti a Piazza Affari (+1,13% il Ftse Mib a 16.731 punti) dopo il tonfo di quasi il 3% di ieri nella prima seduta del mese e del trimestre. Il mercato per il momento accantona le preoccupazioni da coronavirus, che vedono l’accelerazione del ritmo dei contagi in alcuni paesi (Usa, Spagna e Francia).
A sostenere l’umore oggi c’è il rally del petrolio (+9% il Wti) in scia alle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che invitato i dirigenti petroliferi statunitensi alla Casa Bianca a discutere dei modi per aiutare il settore “devastato” dal crollo della domanda di energia durante lo scoppio del coronavirus e dalla guerra dei prezzi tra Arabia Saudita e Russia.
Tra i singoli titoli spiccano così il rally di oltre +7% di ENI, Tenaris e Saipem proprio sull’onda del rialzo del greggio. Tra le big fatica anche oggi Enel (-0,8%%) ieri in calo di oltre il 4%. Contrastati i bancari con Intesa Sanpaolo in calo dell’1,18%, mentre Unicredit sale di oltre l’1,3%. Oltre +1% anche Bper che ieri sera ha annunciato la sospensione del dividendo in scia alla raccomandazione arrivata dalla Bce.
Nel pomeriggio si attendono i dati americani, soprattutto le nuove richieste di sussidi nella settimana al 28 marzo (dopo la batosta della passata settimana) ma anche gli ordini industriali. “Le richieste iniziali di disoccupazione negli Stati Uniti dovrebbero evidenziare un enorme salto nella disoccupazione”, commentano gli analisti di IG nella morning call.