Piazza Affari in affanno dopo i recenti rialzi, oggi il meeting Opec+
Partenza in ribasso per Piazza Affari dopo il rally degli ultimi due giorni in scia alle speranze di un rallentamento nel ritmo delle strette delle banche centrali. Dopo circa 15 minuti dall’avvio delle contrattazioni, il Ftse Mib arretra dello 0,6% in area 21.500 punti.
Il recupero dell’azionario riflette l’outlook altalenante della politica monetaria, con gli investitori intenti a monitorare i commenti delle banche centrali e i dati economici in cerca di segnali sulla possibilità che il ciclo di rialzi dei tassi di interesse si avvii a una conclusione.
L’attenzione degli operatori è rivolta a venerdì quando verranno rilasciati i dati sul mercato del lavoro Usa.
L’agenda macro di oggi prevede la lettura finale degli indici Pmi servizi e composito di settembre.
Si segnala infine che oggi ci sarà la riunione dell’Opec+ a Vienna. Alcune indiscrezioni ipotizzano un taglio della produzione fino a 2 milioni di barili al giorno, il doppio delle precedenti stime.
Tornando a Piazza Affari, Banca Generali (+1,8%) svetta in cima al Ftse Mib, seguita da Nexi (+0,9%) e Leonardo (+0,5%). Tra le peggiori invece troviamo Pirelli (-2%) e Banco BPM (-1,4%).